il mio bisogno di fare ricerche all'aperto, di osservare, di vivere a contatto continuo con la natura, perdermi tra gli alberi e pensare come lavorare assieme a loro mi ha portato a questo lavor, pensato per molto tempo e che tutt'ora continuo a sviluppare, quasi fosse l'unica via.
lavoro eseguito in camera oscura e sul divano. carta, ago e filo di lana. lana da calza per l'esattezza. la stessa lana che usavo da piccola per crearmi una treccia lunghissima e finta. la stessa lana che usavo per circondare un albero, che io chiamavo papà albero, che abracciavo quando venico colta da quella bella sensazione che si prova solo nell'infanzia, e che ti fa credere che quello che ti inventi per giocare sia la realtà del momento.
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Author TERESA'S MOTHER, Archives
Dicembre 2016
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