c'è chi non può vivere senza colori, perchè deve trasmettere quello che ha dentro anche tramite il proprio aspetto. Chi fa della sua passione un lavoro e svolgerlo comunque con passione ci salverà! Alessandra @freestyleparrucchiericodroipo www.facebook.com/freestyle.ale.fede/?ref=ts&fref=ts

un incontro di anime che si esprimono attraverso creazioni bellissime.  il lavoro non è mai stato così stimolante e bello. Fuga dell'anima e andare a Sud.

Allenarsi non vuol dire solo diventare più forti veloci o potenti. Il corpo ha bisogno anche della giusta sinergia tra mobilità flessibilità e controllo.
PRIMITIVE FUNCTIONAL MOVEMENT un eccezionale metodo per tanti obbiettivi... riscaldamento , defaticamento, postura!



MORENO TOFFOLI WTA TIGER WARRIORS -PRIMITIVE FUNCTIONAL TRAINING

SOUVENIRS DI COSE BELLISSIME
Eva il colore - Evita per la vita bohemienne e per il suo biondo lasciapassare- Sara per le risate- Samuel per la capoeira privata - A. che mi ha lasciata al telefono - Jean Baptiste per averci guidate sul cosa fare o non fare a Parigi
-Mia mamma per il viaggio indimenticabile assieme-Willer per la scenata del wasabi- Laura con la cena di capodanno ed i continui viaggi per lavoro-Emmanuel per l'ospitalità-Wiebke per il gran coeur allemand-jinhee per la sua pacatezza-Marie per gli abbracci timidi-Pradel per gli inviti- Boltasky per tutto quello che abbiamo capito- Stephane per i corsi di francese e per i modi di dire-Nicholas per averci dato una mano-Mathieu per la francesità per noi incomprensibile- Valter per il suo entusiasmo genuino fresco ed amabile-la Tia fella e Maria Virginia per il calore continuo durante i viaggi in metro- il tedesco figo che ha deciso di corteggiarmi il giorno prima della mia partenza- Denis e le avventure di ritorno-Rezlan ed il variopinto uomo con le banane- Ano per le serate con le birre-Mirko e la sua moto-il cinese che ci ha mandato alla rue de la buttes aux cailles-i vicini focosi che si piacchiavano sulle scale- la ragazza che piangeva disperata nel bus-Pauline la strana-Major ed il suo accento ungherese-e non mi ricordo mica tutti.ma puntualmente spuntate nel mio cuore...

Correva l'anno 1999 quando visitai Parigi per la pima volta, con la scuola, la mia classe 5a.
Con Eva, la mia amica del cuore dai capelli rosa e dai vezzi iridescenti.

E' stato amore a prima vista, nonostante sospettassi da sempre che ne avrei adorato ogni singolo angolo, profumo, visione,suono... capii da quel momento che quella sarebbe stata la mia città.
Da allora praticamente ogni anno mi capita (non a caso) di tornarci, per  sentirmi bene...per sentirmi nuovamente a casa.
Ci sono sempre andata con le persone più importanti della mia vita,incontrando gente che poi ha lasciato il segno, nei miei pensieri e nel mio cuore. Tra poco ci porterò mia figlia, per passarle un po' della mia "smania di Parigi".

la prima volta  Avevo 22 anni  e la mia amica ne aveva 18. Abbiamo visto la città che pensavamo di vedere solo nei film e la nostra guida era Alfonso Firmani, un professore architetto che ci ha portato nei posti giusti e raccontandoceli: Palais de Tokyo, centre Pompidou, Institute du monde Arabe, la Defense, le Marais.

Nel 2004 ci sono andata per quasi un anno con Evita, la mia amica bionda, la polonaise dagli occhi azzurri e dalla falcata fluttuante.
Abbiamo frequentato un anno all'ecole des arts decoratifs,nel quartiere latino, vicino a Rue mouffetard. Il nostro corso era art-espace, ma ci siamo buttate sui laboratori di fotografia, video-art ed incisione. Abbiamo aproffittato di ogni singolo insegnamento.
é stato un anno memorabile, spensierato, abbiamo risucchiato ogni esperienza e fatta nostra, abbiamo fatto festa, conosciuto gente che ancora fequentiamo.
Ogni tanto ci capita di ripensare a quel periodo sospirando e per ben due volte ci siamo tornate assieme,avevamo lasciato  li degli amori parigini.
nel 2010 l'ho fatta conoscere a Valter, che l'ha amata da subito quella città elegante ed un po' caotica.
da dicembre 2014 a oggi sono andata a Parigi per lavoro e per colloqui 3 volte. Paris toujours!