lianafidesfrappa
  • Blog
  • About
  • Contact

fidanzamento fidanzamenti versione analogica

3/14/2014

0 Comments

 
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
non c'è paragone, le polaroid hanno tutta un altra magia, anche se sbagliate, anche se non sono perfette, anche se è una giornata no  loro riescono a migliorare tutto.
Il mondo si rivela per pochi istanti ancora un posto felice e persino romantico.
é da tanto che non lavoro con le istantanee e mi manca, ma so anche che per fare un buon lavoro devo ragionarci prima, non posso "sprecarle". non posso fare le foto in un ora e via.
Si vede la differenza tra il " servizio" in analogico e digitale fatto lo stesso giorno e sugli stessi soggetti vero?
0 Comments

solo legno

3/13/2014

1 Comment

 
Immagine
Immagine
anni fa ho cominciato ad utilizzare la gelatina fotosensibile, usato principalemente durante gli anni dell'accademia per aiutare una mia amica, Sara Bertossi che doveva stampare dei visi su calchi in gesso di altri visi...ammetto che il lavoro è stato impegnativo già a quel tempo, anche perchè era la prima volta che usavamo questo materiale e per di più su superfici tridimensionali- mi domando dove siano finiti quei lavori...nel 2008 ho ricomprato la gelatina e l'ho spalmata su tutte le superfici che capitavano sotto mano, fogli, stoffa, legno, anche i sassi del tagliamento. poi ho provato a stampare sulla corteccia. sono esperimenti che continuo a sviluppare.ma il tutto mi sa di antico...
1 Comment

SENTIMENTO, QUEL CHE CI LEGA AL TERRENO

3/13/2014

0 Comments

 
Immagine
Immagine
Immagine
 il mio bisogno di fare ricerche all'aperto, di osservare, di vivere a contatto continuo con la natura, perdermi tra gli alberi e pensare come lavorare assieme a loro  mi ha portato a questo lavor, pensato per molto tempo e che tutt'ora continuo a sviluppare, quasi fosse l'unica via.
lavoro eseguito in camera oscura e sul divano. carta, ago e filo di lana. lana da calza per l'esattezza.
la stessa lana che usavo da piccola per crearmi una treccia lunghissima e finta. la stessa lana che usavo per circondare un albero, che io chiamavo papà albero, che abracciavo quando venico colta da quella bella sensazione che si prova solo nell'infanzia, e che ti fa credere che quello che ti inventi per giocare sia la realtà del momento.
0 Comments
Forward>>
    settembre 2010 per la precisione

    Author

    TERESA'S MOTHER,
    IN LOVE WITH
    VALTER
    AND
    PHOTOGRAPHER FOR PASSION

    Archives

    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Settembre 2016
    Maggio 2016
    Ottobre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Marzo 2014

    Feed RSS

Proudly powered by Weebly
  • Blog
  • About
  • Contact